Advance Care Planning – ACP Swiss
L’associazione di pubblica utilità ACP Swiss forma specialisti in grado di consigliare e accompagnare in modo professionale persone interessate nella redazione di un testamento biologico.
La maggior parte delle persone vuole decidere autonomamente quali cure mediche ricevere in caso di malattia o in seguito a un infortunio, anche nel caso in cui non sia più in grado di esprimere la propria volontà, per esempio in un reparto di pronto soccorso o di terapia intensiva.
Per tali situazioni esiste il testamento biologico. Spesso però la volontà del/della paziente è formulata in modo poco chiaro o contraddittorio.
È qui che entra in gioco la pianificazione sanitaria anticipata (in inglese Advance Care Planning, ACP). Si tratta di un strumento per pianificare il trattamento medico in caso di incapacità di discernimento. L’obiettivo dell’ACP è mettere ogni persona nella condizione di poter prendere decisioni importanti sulla base di informazioni adeguate, di formularle chiaramente e di inserirle per iscritto in un testamento biologico secondo lo standard ACP. Consulenti ACP certificati affiancano questo processo.
ACP Swiss
L’associazione ACP Swiss, fondata nel 2020, intende consentire a tutte le persone in Svizzera di accedere a colloqui di consulenza ACP standardizzati e strutturati in modo professionale, rafforzando così l’autodeterminazione della popolazione. Con ACP Swiss ogni persona può esercitare in modo lungimirante il proprio diritto di decidere sul proprio trattamento medico.
A tal fine, ACP Swiss persegue i seguenti obiettivi e svolge le seguenti attività:
- garanzia della qualità, definizione di standard di formazione e qualità per i testamenti biologici orientati a concetti scientificamente fondati
- ricerca e sviluppo del concetto ACP, adesione e partecipazione alle organizzazioni ACP internazionali
- regolamentazione a livello nazionale del finanziamento dei servizi di consulenza ACP
Nel 2023 e 2024 la fondazione Sympany sostiene la costituzione e le attività di ACP Swiss con un «finanziamento iniziale».
Un impegno della Fondazione Sympany.
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