Emicrania: più che un semplice mal di testa
L’emicrania si manifesta principalmente con dolore alla testa, perlopiù unilaterale, nausea, vomito, sensibilità al rumore e alla luce e disturbi visivi. I dolori si presentano a intervalli irregolari e vengono descritti come di tipo pulsante, martellante o trafittivo. Gli attacchi emicranici durano dalle 4 alle 72 ore.
Quando si manifesta l’emicrania?
L’emicrania è scatenata da fattori come lo stress e la sovrastimolazione permanente, da variazioni del ritmo sonno-veglia, cambiamenti del tempo, tensione del collo e sbalzi ormonali. Alcune persone rispondono anche a determinati alimenti e generi voluttuari.
Tenere un diario in cui registrare gli eventi accaduti prima di un attacco può essere utile per individuarne le cause.
Cosa si può fare contro un attacco di emicrania?
Chi soffre spesso dei sintomi dell’emicrania dovrebbe sottoporsi a un accurato consulto medico e farsi prescrivere medicamenti adeguati, soprattutto per trattare gli attacchi acuti. È consigliabile a quel punto ritirarsi in una stanza buia e silenziosa.
Una volta che si conoscono i fattori scatenanti, si può agire attivamente per prevenirne la comparsa. Tra le misure preventive ci sono le tecniche di rilassamento, lo sport, l’agopuntura e i rimedi erboristici.